08 dicembre 2004

(Ada's taxonomies)
e di tutte le piu' criminose colpe mi si puo' accusare, tranne che di quella di non affrontare con consapevolezza la laguna (una lacuna, ma piena) di tempo libero caratteristico della mia eta', che puo' prima di tutto essere occupato affondando le giornate in un romanzo talmente spesso da fornire una comoda realta' parallela. Ma di questo si', mi si puo' accusare, o quantomeno farmelo qualche volta notare, che una volta dentro non ne vedo piu' i limiti, o davvero non li voglio vedere anche quando sono ben delimitati da garzette e canne palustri.
Ma dire davvero tutto, la rete non aiuta. Di questi tempi, basta collegarsi per controllare la mailbox che, tanto velocemente che non si sa come (continuo ad appoggiare chi trova che google sia l'unico tentativo di intelligenza artificiale con un futuro) ci si ritrova in posti che ampliano enormemente la propria saga familiare del momento in un mostruoso rizoma, sfruttando l'inevitabile fame di note e l'altrettanto famelico tentativo di ritrovare i paragrafi feticcio del lettore curioso, e non lavoratore. (non so proprio ora se ne usciro' mai)

3 Commenti:

Blogger A.G. dice...

i agree

10:51  
Anonymous Anonimo dice...

Ti amo. Vue

02:59  
Blogger A.G. dice...

anche io a volte

14:21  

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