(ridisposizione. è necessario che, se qualcuno c'è, continui ad aspettare ancora un po')
Questo è un periodo in cui si fa troppo caso al fatto che potrei articolare bene il mio disappunto nel non trovare nulla di soddisfacentemente nuovo da ascoltare mentre nei fatti Matki Wandalki mi pare un commento sonoro galattico e lo tengo per me, sono felice di avere la febbre alta, così non esco e non dico a nessuno che mi piace Matki Wandalki quando lo ascolto prima di andare ad Hamburg. Dicevo, si fa troppo caso al fatto che non mento in nessuno dei due casi, non è un problema nella misura in cui è una confusione di quelle conseguenti alla decisione di far pulizia o, meglio a ridisporre in una nuova disposizione. Una disposizione è necessaria, non riesco ad aver controllo sui capogiri quando mi capita di avere a che fare con chi, predicando silenzioso e orgoglioso la sua ferrea teoria sul mondo, pretende di essere coerente rendendosi sempre un po' vacuo e versatile, credendo ancora che esista un qualche referente pratico della finzione e quindi guardandosi bene dall'usarlo. Avrei ben tante cose da dire ancora a questi, ai docufilm (il realismo doveva essere estremizzato dall'altro verso, sparire e ridotto ad essenza per poter essere usato con il contagocce, invece è una di quelle palle da demolizione enormi ed americane, tutte costruite a demolire palazzi e a continuare a chiamarli così), alle recensioni dall'aspetto seriale, ai divoratori di iniziative culturali, ai vegetariani con le scarpe di pelle (ehm), ai fobici della punteggiatura e agli entusiasti dell'uscita di 2046, ma non ho in tasca un'alternativa credibile quindi aspetto (arrivederci alla fine dell'aggiornamento del sistema operativo centrale).
Questo è un periodo in cui si fa troppo caso al fatto che potrei articolare bene il mio disappunto nel non trovare nulla di soddisfacentemente nuovo da ascoltare mentre nei fatti Matki Wandalki mi pare un commento sonoro galattico e lo tengo per me, sono felice di avere la febbre alta, così non esco e non dico a nessuno che mi piace Matki Wandalki quando lo ascolto prima di andare ad Hamburg. Dicevo, si fa troppo caso al fatto che non mento in nessuno dei due casi, non è un problema nella misura in cui è una confusione di quelle conseguenti alla decisione di far pulizia o, meglio a ridisporre in una nuova disposizione. Una disposizione è necessaria, non riesco ad aver controllo sui capogiri quando mi capita di avere a che fare con chi, predicando silenzioso e orgoglioso la sua ferrea teoria sul mondo, pretende di essere coerente rendendosi sempre un po' vacuo e versatile, credendo ancora che esista un qualche referente pratico della finzione e quindi guardandosi bene dall'usarlo. Avrei ben tante cose da dire ancora a questi, ai docufilm (il realismo doveva essere estremizzato dall'altro verso, sparire e ridotto ad essenza per poter essere usato con il contagocce, invece è una di quelle palle da demolizione enormi ed americane, tutte costruite a demolire palazzi e a continuare a chiamarli così), alle recensioni dall'aspetto seriale, ai divoratori di iniziative culturali, ai vegetariani con le scarpe di pelle (ehm), ai fobici della punteggiatura e agli entusiasti dell'uscita di 2046, ma non ho in tasca un'alternativa credibile quindi aspetto (arrivederci alla fine dell'aggiornamento del sistema operativo centrale).
3 Commenti:
Guarisci in fretta.
Spock
è un pò che cerco felix kubin sul circuito peer-2-peer, ma con scarsi risultati. non è che mi daresti una mano?
appena posso lo metto online, se mi dai la tu email ti faccio sapere dove
Posta un commento
<< Home