16 settembre 2004

(niente gloria nè leone a chi non ha distribuzione)



La parte migliore è stata superare la tristezza della cestinazione di una teoria ben costruita, scritta anche, per filo e per segno, che metteva più o meno tutti i quaranta film visti in dieci giorni nello stesso sacco.
Tutte quelle mie parole, riportate un po' a matita nel parco della tregua vicino al Palatim, e un po' nella maniera più consona appena ritornati al mondo, prendevano come partenza, come esempio e come testimone le risposte di Damien Odoul al termine della proiezione del suo illuminante Morasseix. Per quanto suoni divertente, il film che ha innescato il processo è l'opera prima del regista di sopra, destinata ad uscire nelle sale ("pout être") l'anno prossimo, nonostante sia stata girata dodici anni fa.
Di seguito a una stupida domanda riguardo alla "cattiveria" dei suoi personaggi, Odoul ha cominciato a girare attorno alla violence poétique, marcando il fatto che non a questa fosse dovuta la mancata distribuzione, ma al poco interesse che potevano suscitare dei personaggi sostanzialmente contadini. A Morasseix, però, sono tutti pazzi, non se ne sono accorti?
Ma, senza estremizzazioni gratuite, sono piuttosto personaggi la cui individualità dirompente non permette di farsi problemi di categoria, nè di scendere a compromessi pur di ribadirla.
Non è mai troppo triste cestinare teorie su ciò che si ama, piuttosto ancora non riesco a non dispiacermi per chi a metà pellicola cerca a tentoni l'uscita perchè di poetico proprio non vede nulla nella perfetta e dolce coerenza di Cèsare/Odoul che uccide suo padre nell'erba alta.

2 Commenti:

Anonymous Anonimo dice...

Ambra...

Non puoi immaginare quale strano piacere mi ha colto nello scoprire questotuo blog che , per me, e' un po' come scoprire te visto che poi in realta' non e' che ci si conosca poi cosi' bene.
Insomma, sei una delle tante sfortunate che sono piovute nel mio sito trappola seguendo non so quali tracce lasciate nell'etere dalla mia goffa persona.
Mi riprometto da giorni di iniziare la scrittura ma non e' affatto facile. Innanzitutto il tempo materiale sembra mancare. E poi ,soprattutto, mi sento al centro di una cosidetta "giuntura critica". Da qui si dipanano gli eventi passati e futuri. E certo, perche' il primo messaggio, documento, souvenir o come voliamo chiamarlo e' determinante. Decide lo stile, i temi e soprattutto apre uno spiraglio nella tua persona che certo non corrisponde alla definizione di attore unitario e razionale...insomma chi presento, ai lettori e prima di tutto a me stesso? Dilemma.
Accidenti! Non so dove scriverti quindi ti appiccico questa elettronic-epistola direttamente qui sperando di non inquinare il tuo bel blog con i miei deliranti non-commenti.

Me ne sto qui seduto nel mezzo della biblioteca e mentre ti scrivo non riesco a non pensare a una di quelle serate passate a Bologna scroccandovi una cena o facendo quattro chiacchiere.
Certo che ci si e' visti proprio poco noi.
I regret. Je regrette.
Uno dei tanti buoni propositi che uno immancabilmente
scarabocchia sulla propria agenda quando e' lontano da casa. Ti aggiungo alla lista. Uscire con Ambra.
Scado, mi sgonfio e piombo nella banalita'. Quindi bruscamente arresto la mia scrittura per evitare l'emergere di uno spleen collettivo che gia' si preannuncia.

Damn! Questa lettera non ha centro, ne' significato ne' significante. Scrivere. Come materializzare la propria nullita' denudandosi.

Scusa, ma il tempo sfugge o meglio a sfuggire sono io mentre il tempo passato, immobile si allontana.
Insomma devo andare a lezione.
Teniamoci in contatto.

Con affetto sincero e immotivato,
Amedeo.

22:30  
Anonymous Anonimo dice...

sei stata informata del cineraduno? beh, ora sei stata informata del cineraduno. VIENI SUBITO SU QUESTO BLOG: http://cineraduno.splinder.com , leggi e facci sapere...

comunque aggiungo già che ci sono che ho conosciuto odoul (lavoravo per le giornate degli autori) - persona interessante, ma non so che pensare davvero di lui (anche perché il film non l'ho visto...) ciao - KEKKOZ (http://giovanecinefilo.splinder.com)

11:15  

Posta un commento

<< Home


Powered by Blogger