11 luglio 2004

(bush no no no)

Sarà per quello o sarà per l'altro di sicuro una delle ultime persone a cui chiedere opinioni su cosa sia successo negli ultimi due mesi. Dicevo, sono io. Figuriamoci se mi ricordo quando è stata l'ultima volta che ho passato del tempo a cercare il bordo della plastica per aprire un cd. In questi casi (sarà forse per gli euro spesi in altro che poi si cerca di tenersi stretti il portasoldi che farsene rifornire legalmente) non c'è molto altro da fare che mettersi in pace e cercare di pensare che anche i ritorni un attimo al passato non sono da essere crudelmente disdegnati. Anche perchè sembrano strade obbligate. Una volta che si decide di andare a prendere un po' di aria fittizia al cinema e non ci si fa troppo caso, quella volta ci sarà il festival del cinema ritrovato; i francesi accorsi numerosi e tutti eleganti seduti dietro di me, tutti, con le cuffie che traducono a voce alta (alta) gli ermetici titoli di una pellicola presonora.
Dicevo, questi casi possono essere sfruttati, per spolverare per esempio. Infatti bisogna spolverare prima di leggere un libro del passato, anche se non avvelenato, se non si vuole morire. Bisogna spolverare prima di sfogliare il booklet da sfogliare con Eskimo dei Residents, pregi e scherzetti del cartone. Le fissazioni non se ne vanno mai del tutto, lasciano il segno come gli stickers a forma di chewing-gum per attaccare i poster al muro.
E allora ci vuole poco a ricordarmi quanto Kick A Picnic e God Song possano rendere improvvisamente tutto più bello, a ricordarmi anche di quando con la matita mi piaceva soprattutto disegnare bulbi oculari in smocking. I Residents dicevano che ci si può divertire anche senza cambiare universo e allora mi mettevano il cuore in pace, non che faccia una piega, e pensavo che i middle '80 non fossero alla fine un brutto posto in cui nascere. Dicevano anche che la terra promessa fosse il Circolo Polare Artico perchè il cervello, circuito elettrico atrofizzato dal consumismo, alle temperature basse funziona meglio, e questo andava bene con la mia avversione per la vita estiva in genere. Visto che nemmeno loro non si arrugano nè arrugginiscono, lo vedo ora che a qualcosa è servito togliere la polvere, la Cryptic Corporation ha pensato di fare uno di questi cosi piuttosto inutili, per stare al passo con i tempi, e però è vero che fa sempre piacere sapere che non tutto crolla al mondo.

2 Commenti:

Blogger e. dice...

ci credi che non li ho mai ascoltati? sì, ci credi... ma volevo chiedere: da dove comincio?

09:15  
Blogger A.G. dice...

due anni fa e' uscito una compilation easy listenings "for beginners" che si chiama Petting Zoo, ma in questo caso ha poco senso togliere le canzoni dagli album. Fra i vecchi ti consiglio Meet the Residents o Duck Stab/Buster & Glen, fra quelli piu' recenti Freak Show. In ogni caso, anche se la discografia e' sconfinata, qualsiasi cosa trovi va bene.

12:56  

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